SI ALZA IL SIPARIO SULL’ITALIAN PRO TOUR 201

“L’Italia si è aggiudicata la Ryder Cup 2022 per propri meriti e nessuno potrà togliercela”

29/03/2017

 “L’Italia si è aggiudicata la Ryder Cup 2022 per propri meriti e nessuno potrà togliercela” l’ha affermato Franco Chimenti, Presidente di CONI Servizi e della Federazione Italiana Golf, in occasione dell’ufficializzazione del calendario dell’Italian Pro Tour 2017, circuito di gare nazionali e internazionali che si aprirà con il Campionato Nazionale Open (5-8 aprile, Adriatic Golf Club Cervia). La presentazione dell’Italian Pro Tour, tenutasi nel Palazzo CONI di via Piranesi a Milano, ha visto la partecipazione di Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022; Alessandro Rogato e Barbara Zonchello, rispettivamente Presidente e Direttore dell’Open d’Italia e dell’Italian Pro Tour; Luca Coffari, Sindaco di Cervia, e il professionista Filippo Bergamaschi, detentore del titolo del Campionato Nazionale Open.

 

Franco Chimenti ha sottolineato come l’Italian Pro Tour: “rivesta da anni un ruolo decisivo per accrescere la competitività dei nostri giocatori, linfa vitale per tutto il movimento. Siamo in una fase di espansione e non si può negare che la Federazione Italiana Golf abbia raggiunto risultati esaltanti. L’aggiudicazione di un evento così importante è un onore per il Paese, soprattutto dopo la dolorosa rinuncia alla candidatura olimpica di Roma 2024. Non ci sono preoccupazioni sullo sviluppo futuro del nostro Progetto. Il Board della Ryder Cup Europe ha scelto l’Italia, riconoscendone le potenzialità, puntando sull’unicità di Roma e ha massima fiducia nel lavoro che stiamo portando avanti.”

 

Gian Paolo Montali, nominato anche Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali della FIG, ritiene l’Italian Pro Tour “un preciso segnale di cambiamento da parte del golf italiano perché dimostra che il Progetto Ryder Cup 2022 abbraccerà tutto il Paese Italia. Da Nord a Sud, faremo appassionare il pubblico grazie alla presenza in campo di grandi campioni. A ogni torneo verranno associati eventi dal forte impatto promozionale che caratterizzeranno la “Road to Roma 2022”. Dal punto di vista agonistico, i nostri giocatori diventeranno sempre più protagonisti in campo internazionale e a loro chiediamo di avere il coraggio di pensare in grande per diventare i nuovi testimonial di questa disciplina”.

 

L’undicesima stagione dell’Italian Pro Tour è stata illustrata da Alessandro Rogato, che ha evidenziato l’importanza di questo circuito per “la crescita dei nostri giocatori e lo sviluppo del movimento professionistico. L’Italian Pro Tour contribuisce a una maggiore diffusione del golf nel nostro Paese attraverso eventi che associano l‘aspetto agonistico all’impatto promozionale”. Oltre al Campionato Nazionale Open e al PGAI Championship (gare riservate ai professionisti italiani), verranno disputate 9 gare internazionali dei principali circuiti europei. Due le tappe italiane dell’European Tour: “The Rocco Forte Open – Verdura, Sicily”, che si giocherà dal 18 al 21 maggio sul percorso siciliano del Verdura Resort, con il supporto della Federazione Italiana Golf e il 74° Open d’Italia, il primo nella storia del golf italiano con montepremi da 7 milioni di dollari, che dal 12 al 15 ottobre vedrà in azione i fuoriclasse mondiali sul percorso torinese del Royal Park I Roveri.

 

Luca Coffari ha dato appuntamento a tutti all’Adriatic Golf Club Cervia per il Campionato Nazionale Open, la competizione più longeva della FIG, giunta alla 78esima edizione. “Vogliamo che la città viva l’evento e si senta parte attiva - ha dichiarato il Sindaco di Cervia - e per dare un messaggio di aggregazione sociale faremo partecipare come volontari alcuni dei nostri rifugiati richiedenti asilo, che daranno supporto allo svolgimento del torneo”.

 

Filippo Bergamaschi scenderà in campo da detentore del titolo: “Tengo molto a questo torneo, che nella scorsa edizione mi ha permesso di raggiungere la prima vittoria da professionista. Grazie a gare come questa e alle altre tappe dell’Italian Pro Tour, un professionista riesce ad affrontare con più serenità la propria stagione, programmando al meglio il proprio percorso di crescita. Non tutte le nazioni offrono così tante opzioni per giocare ad alti livelli”.

 

CHARITY PARTNER Come da tradizione delle ultime stagioni, l’Italian Pro Tour e l’Open d’Italia si sono legati a un progetto benefico. Dopo aver raccolto circa 60 mila euro nella scorsa stagione, il Charity Partner per il 2017 sarà la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, di cui è Presidente Donna Allegra Agnelli. “Riusciamo a coniugare sport e solidarietà - ha spiegato Claudio Artusi, Segretario Generale della Fondazione - e nel golf troviamo sempre un partner di grande generosità. Fino a pochi anni questa malattia era innominabile - ha aggiunto Artusi - ora, invece, abbiamo l’ambizione di renderla curabile grazie agli studi che verranno portati avanti nei prossimi 20 anni”.