Internazionali d' Italia ad Is Molas vincono Victor Veyret e Rachel Rossel
21/03/2016
Il francese Victor Veyret e la svizzera Rachel Rossel hanno vinto i Campionati Internazionali d’Italia che si sono disputati sui percorsi del Circolo Golf Is Molas (par 72) e del Golf Club Garlenda (par 72).
Nel torneo maschile, a Is Molas, Victor Veyret ha avuto la meglio con 274 colpi (68 68 70 68, -14) grazie a un giro finale in 68 (-4), che gli ha permesso di risalire dal secondo posto, approfittando del cedimento del connazionale Arthur Ameil-Planchin, leader dopo tre giri e quarto al traguardo con 280 (-8), dopo un 76 (+4), e impedendo a Guido Migliozzi, del Golf della Montecchia) (278 - 72 66 69 71, -10), e all’inglese Jack Yule, stesso score, di poterlo impensierire. Bella la prova di Migliozzi, ma lo sono state altrettanto anche quelle di Jacopo Vecchi Fossa (Modena, 74 70 69 67) e di Giacomo Fortini (CUS Ferrara, 71 68 73 68), quarti con 280 come Arthur Ameil-Planchin. Al settimo posto con 281 (-7) il tedesco Christian Braeunig, all’ottavo con 283 (-5) altri due tedeschi John Allen e Claudio Consul, all’11° con 285 (75 71 69 70, -3) Andrea Saracino (Parco di Roma) e al 14° con 286 (75 67 70 74, -2) Michele Cea (Parco di Roma).
Il torneo femminile, a Garlenda, iniziato con un giorno di ritardo per la pioggia, è stato ridotto da 72 a 54 buche. Rachel Rossel, preso il comando nel secondo giro, ha poi difeso la posizione e ha concluso vittoriosamente con 219 (75 69 75, +3), superando di un colpo il trio a 220 (+4) composto da Alessia Nobilio (Ambrosiano, 74 74 72), da Caterina Don (La Margherita, 69 76 75) e dalla tedesca Nina Lang, tutte brillanti protagoniste insieme alla svizzera.
Al quinto posto con 221 (+5) Barbara Borin (72 76 73) del Marco Simone, Federica Torre (75 72 74), di La Margherita, e la cinese Xiaolin Tian (69 76 76), che difende i colori del GC Ambrosiano, all’ottavo con 222 (74 76 72, +6) Carlotta Ricolfi (Sanremo) e al nono con 223 (+7) Clara Manzalini (Ambrosiano, 72 78 73), Letizia Bagnoli (Firenze, 74 76 73) e l’austriaca Lea Zeitler.