Il genio di Bubba trionfa ancora
22/02/2016
Bubba Watson ha vinto con 269 colpi (66 68 67 68, -15), dopo un acceso giro finale, il Northern Trust Open (PGA Tour), che ha avuto luogo sul percorso del Riviera CC (par 71), a Pacific Palisades in California, dove Francesco Molinari è terminato 52° con 283 (69 71 70 73, -1).
Watson ha avuto ragione di Jason Kokrak e dell’australiano Adam Scott, secondi con 270 (-14), di Dustin Johnson, quarto con 271 (-13), dell’australiano Marc Leishman e del coreano K.J. Choi, quinti con 272 (-12), che poi sono tutti coloro che hanno provato a contrastare il vincitore. Ha deluso invece il nordirlandese Rory McIlroy, da quinto a 20° con 278 (-6) dopo un 75 (+4). Ha fatto poco meglio l’inglese Justin Rose, 16° con 277 (-7), e hanno vissuto sostanzialmente nell’anonimato il sudafricano Ernie Els, 26° con 279 (-5), il colombiano Camilo Villegas, 37° con 280 (-4), che pure aveva iniziato da leader, l’irlandese Padraig Harrington, il fijiano Vijay Singh e i sudafricani Charl Schwartzel e Retief Goosen, 45.i con 282 (-2). Autentica disavventura per Jordan Spieth, numero uno mondiale, uscito al taglio (120° con 147 - 79 68, +5), dopo essere stato messo al tappeto da un fallimentare 79 (+8) nel turno iniziale.
Watson, 38enne di Bagdad (Florida) ha portato a nove i titoli nel circuito, comprensivi di due major (Masters 2012-2014) e si è imposto in questa gara per la seconda volta, dopo la prima nel 2014, anno in cui poi conquistò il Masters. Insomma un precedente confortante. Il vincitore, in vetta dopo 54 buche, ha iniziato con un birdie, ma è stato più reattivo Scott, che con un eagle e tre birdie in sei buche è passato avanti. L’australiano, però, ha dato una prima brusca frenata con un doppio bogey, ha parzialmente rimediato con un birdie, ma con due bogey consecutivi ha concesso spazio a Watson.
Questi, pur con un’andatura un po’ altalenante (tre birdie e due bogey in 15 buche) è riuscito a operare il sorpasso definitivo con due birdie (16ª e 17ª) per il 68 (-3), guadagnando così 1.224.000 dollari su un montepremi di 6.800.000 dollari e portandosi dal sesto al quarto posto nel world ranking.
Scott ha chiuso con due birdie (67, -4 con un eagle, sei birdie, due bogey e un doppio bogey), ma ormai era tardi per la riscossa. Kokrak, che è stato sempre in corsa appellandosi a quattro birdie in 14 buche, ha commesso l’unico errore alla 15ª e anche lui è rimasto corto di un colpo.
Francesco Molinari, 78° nella classifica mondiale, ha realizzato con 73 (+2) il punteggio personale più alto sui quattro giri. Ha cominciato dalla 10ª e, dopo un birdie, ha incrociato tre bogey prima del giro di boa. Quasi immediato il recupero nel rientro con due birdie, ma altri due bogey sulle ultime due buche gli hanno fatto perdere in pratica tredici posizioni.