Turismo, Franceschini a Bto 2015: bene dati turismo ma non sediamoci sugli allori

"Più risorse in l.stabilita', è inversione tendenza"

03/12/2015

Ci sono "segnali positivi" dal comparto turismo, in "legge di stabilità per la prima volta c'è una inversione di tendenza, ci sono più risorse" ma "non possiamo vivere seduti sugli allori" perché l'Italia deve competere con paesi sempre più decisi a investire su questo settore. È l'analisi offerta dal ministro per i Beni culturali Dario Franceschini che ha incontrato i giornalisti a Firenze dopo aver visitato Bto 2015, la borsa fiorentina del turismo.

"Mi ha colpito il clima di questa iniziativa - ha detto Franceschini - abbiamo in Italia un anno di crescita forte, alla crescita costante del turismo internazionale si è aggiunta la crescita del turismo interno, sono tutti dati positivi: lavorare in un clima di ottimismo e di fiducia invece che in un clima di sconforto è una cosa completamente diversa". "Abbiamo fatto la nostra parte, abbiamo completato il processo di rinnovamento dell'Enit che ha una nuova governance" ha aggiunto il ministro ricordando che "nella legge di stabilità ci sono segnali positivi, ci sono più risorse, dopo tanti anni di tagli c'è una inversione di tendenza, in particolare sono andati a regime i tax credit per la digitalizzazione delle strutture ricettive". Inoltre "sta arrivando a compimento la riforma costituzionale che aspetta le due ultime letture e che riequilibra le competenze di regioni e stato in materia di turismo".

Certo quello del turismo "è un mercato in enorme crescita, ci sono paesi che stanno lavorando su questo" e, ha avvertito Franceschini, "non possiamo vivere seduti sugli allori, bisogna competere con il turismo internazionale", "bisogna che strategicamente organizziamo i flussi in entrata, con numeri compatibili con il nostro sistema, che non può puntare solo sulle grandi capitali dell'arte".