In Cina Scatta Aphibarnrat, 17° Crespi

Manassero 28°, Paratore 43°

18/04/2015

Marco Crespi, 17° con 211 colpi (69 70 72, -5), pur perdendo dieci posizioni, si è mantenuto in alta classifica a un giro dal termine dello Shenzhen International (European Tour), che si sta disputando sul percorso del Genzon Golf Club (par 72), a Shenzhen in Cina. Hanno fatto qualche passo indietro anche Matteo Manassero, 28° con 213 (69 70 74, -3), e Renato Paratore, 43° con 215 (72 71 72, -1).

 Il thailandese Kiradech Aphibarnrat (204 - 67 69 68, -12), nella foto di Getty Images, 26enne di Bangkok, un titolo nel circuito (Malaysian Open, 2013, davanti a Edoardo Molinari), ha sorpassato in vetta alla graduatoria lo statunitense Peter Uihlein (206 - 67 68 71, -10). Al terzo posto con 207 (-9) lo spagnolo Pablo Larrazabal, al quarto con 208 (-8) gli inglesi Matt Ford e Tommy Fleetwood, l’argentino Emiliano Grillo e l’australiano Scott Hend, all’ottavo con 209 (-7) lo svedese Kristoffer Broberg, il sudafricano Darren Fichardt, il coreano Y.E. Yang, l’inglese Tom Lewis e il cinese Hao-tong Li.

 

L’indiano Shiv Kapur è alla pari con Manassero, hanno un colpo in più, 36.i con 214 (-2), il sudafricano Garth Mulroy e lo spagnolo Rafael Cabrera Bello, e occupa il 53° posto con 217 (+1) l’altro iberico Alvaro Quiros. Sempre più deludente Bubba Watson, che era la ‘stella’ del torneo, 58° con 218 (+2) dopo il secondo 74 (+2) consecutivo.

 

Aphibarnrat è andato a grande andatura per tredici buche, con nove birdie e due bogey, poi nelle ultime due ha rimesso tutti in corsa con un doppio bogey e un bogey per il 68 (-4). Crespi ha marciato nel 72 del par con tre birdie e tre bogey e Manassero ha assommato 74 colpi con un birdie, un bogey e un doppio bogey. Paratore è arrivato al giro di boa con quattro birdie e un bogey, ma nel rientro ha rallentato e ha siglato il 72 con un birdie, due bogey e un doppio bogey.

 

Al termine del primo giro è stato squalificato Edoardo Molinari. Il suo caddie ha percorso un piccolo tratto di strada su un golf car e il torinese, non essendosene accorto, ha firmato lo score senza aggiungere la penalità. Inevitabile la sanzione. Il montepremi è di 2.375.000 euro dei quali 386.168 andranno al vincitore.