In Cina Manassero e Crespi al settimo posto, Paratore 29°
17/04/2015
Matteo Manassero e Marco Crespi hanno mantenuto il settimo posto con 139 (-5) colpi e con gli stessi parziali (69 70) nel secondo giro dello Shenzhen International (European Tour), che si sta disputando sul percorso del Genzon Golf Club (par 72), a Shenzhen in Cina. E’ salito dal 46° al 29° Renato Paratore con 143 (72 71, -1) ed è stato squalificato dopo in turno iniziale Edoardo Molinari.
Nuovo leader con 135 (67 68, -9) colpi è lo statunitense Peter Uihlein (nella foto di Getty Images) che precede il thailandese Kiradech Aphibarnrat (136, -8). In terza posizione con 138 (-6) l’argentino Emiliano Grillo, il francese Gregory Havret, il sudafricano Darren Fichardt e l’inglese Matt Ford, mentre Manassero e Crespi sono affiancati dall’australiano Scott Hend, dal sudafricano Trevor Fisher jr, dall’inglese Tommy Fleetwood, dal transalpino Julien Quesne, dal danese Lucas Bjerregaard e dal cinese Wen-yi Huang, in vetta dopo un turno.
Hanno lo stesso score di Paratore anche il francese Romain Wattel, il sudafricano Garth Mulroy, l’indiano Shiv Kapur, lo spagnolo Alvaro Quiros e il coreano Y.E. Yang. Non ha tenuto un gran ritmo lo statunitense Bubba Watson, “stella” del torneo, 42° con 144 (70 74, par) insieme all’iberico Rafael Cabrera Bello. Fuori al taglio, caduto a 146 (+2). il belga Nicolas Colsaerts, 89° con 150 (+6).
Uihlein, 26enne di New Bedford (Massachusetts) con un successo nel circuito (Madeira Islands Open, 2013) ha chiuso in 68 (-4) con cinque birdie e un bogey e Watson con un deludente 74 (+2) dopo tre birdie e cinque bogey. Crespi ha realizzato due birdie e un bogey in ciascuna metà del campo per il 70 (-2) e Manassero, partito dalla buca 10, ha segnato lo stesso punteggio con due birdie e altrettanti bogey in uscita e con tre birdie e un bogey nel ritorno. Pessimo inizio di Paratore (via anch’egli dalla buca 10) con quattro colpi persi in sei buche per un doppio e un triplo bogey a fronte di un birdie. SI è reso però autore di un ottimo recupero con cinque birdie nel prosieguo per il 71 (-1).
Edoardo Molinari, messo fuori gioco dai giudici dopo il primo giro chiuso in 75 (97°, +3), ha spiegato su Twitter: "Sono stato squalificato perché il mio caddy è salito per dieci metri su un golf car tra il green della 9ª e il tee della 10ª. Sfortunatamente non l'ho visto, poiché camminavo più avanti". Avendo firmato lo score senza aggiungere la penalità, per il torinese è scattata inevitabile la sanzione. Il montepremi è di 2.375.000 euro dei quali 386.168 andranno al vincitore.