European Tour a Dubai:Paratore tra i top ten

31/01/2015

Il nordirlandese Rory McIlroy (nella foto di Getty Images), numero uno mondiale, ha sferrato il suo attacco prendendo il comando con 130 colpi (66 64, -14), grazie a un 64 (-8), nell’Omega Dubai Desert Classic (European Tour), che si sta disputando sul tracciato dell’Emirates GC (par 72) a Dubai, ma ha effettuato un gran giro anche Renato Paratore il quale con un 66 (-6) e il totale di 134 (68 66, -10) è salito dal 20° al decimo posto. E’ rimasto in gara con l’ultimo punteggio utile Edoardo Molinari, 58° con 142 (70 72, -2), mentre sono usciti al taglio per la terza volta consecutiva Marco Crespi, 109° con 147 (71 76, +3), e Matteo Manassero, 128° con 155 (79 76, +11).
Hanno tenuto un ritmo molto alto anche lo scozzese Marc Warren, secondo con 131 (66 65, -13) dopo un 65 (-7), il nordirlandese Graeme McDowell, stesso parziale, e l’inglese Seve Benson, con un 66, terzi con 132 (-12). Al quinto posto con 133 (-11) lo scozzese Stephen Gallacher, campione uscente, gli inglesi Danny Willett, Andy Sullivan e Lee Westwood, e l’austriaco Bernd Wiesberger, gli ultimi due unici a non aver segnato bogey tra i primi nove.
Paratore ha la compagnia dello statunitense Peter Uihlein, del tedesco Maximilian Kieffer e del danese Morten Orum Madsen, che ha risalito la graduatoria di 44 gradini con un 63 (-9) miglior score di giornata, quindi seguono lo spagnolo Pablo Larrazabal, 14° con 135 (-9), lo svedese Henrik Stenson e il tedesco Martin Kaymer, 18.i con 136 (-8), il thailandese Thongchai Jaidee e il belga Nicolas Colsaerts, 32.i con 139 (-5), e hanno il medesimo 142 di Molinari anche l’iberico Alvaro Quiros e i sudafricani Ernie Els e Branden Grace. Out gli spagnoli Rafael Cabrera Bello, 76° con 143 (-1), e Sergio Garcia, 105° con 146 (+2).
McIlroy, che ha vinto questo torneo nel 2009, ha espresso un ottimo gioco sottolineato da otto birdie, senza sbavature, Warren ne ha messi insieme nove con due bogey e Madsen si è espresso con un eagle e sette birdie. Paratore è partito a manetta con tre birdie in quattro buche. Ha bruscamente frenato alla 9ª con un doppio bogey, poi ha dato vita a un gran finale con cinque birdie nelle ultime sette buche. Per Molinari 72 (par) colpi con cinque birdie e altrettanti bogey; per Crespi e Manassero 76 (+4), con due birdie e sei bogey per il primo e con un birdie, tre bogey e un doppio bogey per il veronese.
Il montepremi è di 2.350.000 euro dei quali 378.778 euro andranno al vincitore.
Il torneo su SKY – L’Omega Dubai Desert Classic viene teletrasmesso in esclusiva, in diretta e in alta definizione dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: sabato 31 gennaio, dalle ore 10 alle ore 14 (Sky Sport 3 HD); domenica 1 febbraio, dalle ore 9,30 alle ore 14 (Sky Sport 2 HD). Commento di Lia Capizzi, Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.
 
Primo giro - Renato Paratore si è reso autore ancora una volta di una buona partenza concludendo al 20° posto con 68 (-4) colpi il primo giro dell’Omega Dubai Desert Classic (European Tour), che si sta disputando sul tracciato dell’Emirates GC (par 72) a Dubai. Sono nella parte buona della classifica Edoardo Molinari, 43° con 70 (-2), e Marco Crespi, 54° con 71 (-1), mentre rischia di uscire al taglio per la terza volta consecutiva Matteo Manassero, 130° con 79 (+7).
In vetta con 64 (-8) colpi è l’austriaco Bernd Wiesberger  al quale lo statunitense Peter Uihlein ha lasciato la leadership solitaria con un bogey sulla penultima buca ponendosi in seconda posizione icon 65 (-7) nsieme al belga Nicolas Colsaerts e agli inglesi Andy Sullivan e Lee Westwood. In sesta con 66 (-6) il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno mondiale, gli scozzesi Stephen Gallacher, campione uscente, e Marc Warren, il tedesco Maximilian Kieffer, il danese Anders Hansen, l’inglese Seve Benson e il sudafricano Hennie Otto, in 13ª con 67 (-5) il tedesco Martin Kaymer, il nordirlandese Graeme McDowell, il coreano Y.E. Yang e l’inglese Danny Willett  e in 30ª con 69 (-3) lo spagnolo Pablo Larrazabal. Hanno lo stesso score di Molinari anche lo svedese Henrik Stenson e l’iberico Rafael Cabrera Bello ed è alla pari con Crespi  il thailandese Thongchai Jaidee. Giornata difficile per il danese Thomas Bjorn e per il sudafricano Ernie Els, 81° con 72 (par), per il suo connazionale Branden Grace e per lo spagnolo Alvaro Quiros, 97.i con 73 (+1), e per l’altro iberico Sergio Garcia, 117° con 75 (+3).
Wiesberger ha decisamente accelerato il ritmo nelle ultime sei buche, dove ha messo a segno cinque birdie consecutivi degli otto complessivi, tanti quanti Uihlein prima dell’errore.
Paratore, che come Molinari e Crespi, ha iniziato dalla buca 10, ha raccolto tre birdie in uscita e altri due nelle prime quattro dei rientro. Dal “meno 5” è sceso successivamente al “meno 4” con un birdie e due bogey. Alterno Molinari. Dopo un avvio con due birdie ha incrociato due bogey per poi guadagnare un colpo sul par al giro di boa. Altri due birdie hanno anticipato il bogey sul green finale. Nove buche da manuale per Crespi con quattro birdie, quindi altrettante di ritorno in affanno con un bogey e un doppio bogey. Manassero ha perso otto colpi in dodici buche con due bogey e tre doppi bogey. Ne ha recuperato uno con due birdie e un bogey a chiudere. Il montepremi è di 2.350.000 euro dei quali 378.778 euro riservati al vincitore.
Il torneo su SKY – L’Omega Dubai Desert Classic viene teletrasmesso in esclusiva, in diretta e in alta definizione dalla TV satellitare Sky con i seguenti orari: venerdì 30 gennaio, dalle ore 7 alle ore 10 e dalle ore 11,30 alle ore 14,30 (Sky Sport 2 HD); sabato 31, dalle ore 10 alle ore 14 (Sky Sport 3 HD); domenica 1 febbraio, dalle ore 9,30 alle ore 14 (Sky Sport 2 HD). Commento di Lia Capizzi, Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi.