Bermuda, questa è vita!

I viaggi di Donato Ala

16/09/2014

Bermuda, questa è vita!



E’ quello che vi direte spesso durante la vostra visita di Bermuda. Perchè è qui che la vita è davvero vita, che scorre senza nevrosi, qui è ancora il contatto umano che conta, il saluto, il sorriso degli abitanti vi coinvolgerà in un atmosfera che difficilmente potrete incontrare in un altro luogo. 

di Donato Ala
Foto Paola Pietrolungo

Bermuda è inutile dirlo è davvero bella, un mare stupendo, spiagge difficilmente comparabili così come i suoi campi da golf a partire dal Port Royal Golf Course, Il campo disegnato da Robert Trent Jones senior nel 1970 e recentemente modificato da Roger Rulewich vanta viste sull’oceano da mozzare il fiato e un percorso perfetto in ogni periodo dell’anno. 

Da non perdere è il Riddell’s Bay Golf Courses il più antico golf club presente sull’isola, infatti la sua apertura risale la 1922 e nonostante sia un club privato, i turisti sono sempre i benvenuti. Nel corso degli anni sono state fatte alcune modifiche al percorso originario mantenendo sempre le caratteristiche iniziali di questo che è definito un campo “assolutamente da giocare”.

Nell’isola di Bermuda ci sono nove Golf Club tra cui il Belmont Hills Golf Course. Disegnato nel 2002 da Algie M. Pulley Jr questo percorso sarà in grado di provare le vostre abilità golfistiche grazie anche ai tanti ostacoli d’acqua presenti, aspetto non molto usuale nei campi dell’isola.

A nord-est dell’isola si trova il Tucker’s Point Golf Course, uno splendido percorso situato lungo il castello di Harbour e Harrington Sound. Nel corso degli anni questo golf club è stato insignito di molti premi e ha raggiunto i primi tre posti come Best Golf Resort dei caraibi.

Ultimo dei golf club che ho visitato durante la mia permanenza sull’isola è stato il Mid Ocean Golf Course. Disegnato da Charles Blair Macdonald, considerato il padre fondatore e creatore della lega Golf, è un golf club veramente esclusivo tanto che è previsto l’ingresso solo su invito.

Ma Bermuda non è naturalmente solo golf. 
Su quest’isola si trovano alcune delle spiaggie più belle del mondo, come St Chaterine Beach e Elbow Beach. La prima, situata a pochi chilometri da quella che era la vecchia capitale di Bermuda , St George, permette di immergersi in una natura incontaminata dove un mare talmente azzurro e una sabbia così fine vi resteranno impressi negli occhi e nel cuore.
Così come accadrà quando vi recherete a Elbow Beach, vicina all’attuale capitale Hamilton, che abbiamo avuto occasione di poter ammirare al tramonto.

Sono due le principali città dell’isola, la vecchia capitale St George, che cedette il ruolo a Hamilton nel 1895 e che per i suoi edifici caratteristici che hanno mantenuto la magia di quel periodo è stata inserita dall’UNESCO nella lista come patrimonio dell’umanità, e l’attuale capitale che sorge al centro della baia di Bermuda. Quì ha sede il porto principale dell’isola e l’aeroporto internazionale.

Contrariamente a quanto si possa comunemente pensare l’arcipelago di Bermuda non si trova ai Caraibi ma in realtà si trova nell’oceano Atlantico, a poco più di due ore di volo dalla città di New York.
Il clima su quest’arcipelago, gradevole e mite, è praticamente perfetto durante tutto l’anno. Nei mesi più caldi non si superano i 30° mentre in inverno la temperatura media è di 20°.
Sull’isola vive in perfetta integrazione e collaborazione una popolazione composta per la maggior parte da neri e il turismo rappresenta il settore su cui punta l’economia nazionale grazie a strutture, caratteristiche e bellezze naturali di questo splendido arcipelago.

Nel 2009 Bermuda ha celebrato i suoi 400 anni di storia e lo ha fatto con molte manifestazioni con l’intento di rendere omaggio in particolar modo alla sua popolazione e che fossero di buon auspicio per una sempre maggior crescita a livello economico , sociale e culturale di questa splendida isola.

Tutto questo è Bermuda!

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