International Golf Travel Market
05/08/2014
Rivolgendosi alla vasta platea di operatori specializzati nel golf (supplier, buyer, visitatori e media) che interverranno all’edizione 2014 di International Golf Travel Market (IGTM), l’Italia avrà finalmente la possibilità di illustrare perché è considerata tra le 10 destinazioni più importanti secondo i tour operator membri IAGTO1.
Il Paese vanta 410 impianti di golf che interessano 19 delle 20 regioni italiane, con la massima concentrazione nel Nord; nella sola Lombardia se ne contano 69.
Sfide diverse per disegno e natura, assecondano giocatori con capacità e aspirazioni differenti, che qui incontrano tutte le firme più famose. Come quelle di Robert Trent Jones Sr. e Jr., Arnold Palmer, Jack Nicklaus, George e Jim Fazio, Robert von Hagge, Kyle Phillips, protagonisti con i loro layout italiani della 17esima edizione di IGTM: in calendario presso l’Exhibition and Conference Centre di Villa Erba, sulle rive del Lago di Como, dal 27 al 30 ottobre.
“Diversamente da altre destinazioni europee, la nostra storia di golf è poco nota”, ha commentato Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf. “La tradizione di questo sport in Italia attraversa oltre un secolo: il debutto data infatti 1903, quando fu inaugurato il Circolo del Golf di Roma Acquasanta, alle porte della capitale.
“Tuttavia, la reputazione del nostro Paese come meta di golf europea, deve ancora essere valorizzata appieno. Soltanto a metà degli anni Ottanta abbiamo registrato una prima, decisa crescita d’interesse e di giocatori; più tardi, sono stati campioni come Costantino Rocca, Francesco ed Edoardo Molinari, e il giovane Matteo Manassero, ad arricchire il pedigree del nostro sport e a mettere l’Italia sulla carta geografica del golf. ”
Da uno studio recente del Ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, risulta che l’Italia attrae solo il sette per cento del mercato europeo del golf, che vale circa 3,6 milioni di euro2.
A commento di questi risultati, Franco Chimenti ha detto: “Sul fronte del turismo golfistico, abbiamo ancora un enorme potenziale inespresso.
“Meglio conosciuta per l’arte, la cultura, la moda, la cucina e il vino – tutti elementi sempre più richiesti per una vacanza di golf – l’Italia sa anche offrire esperienze memorabili a chi viaggia con sacca e bastoni.
“Gli ospiti possono giocare in compagnia di un antico acquedotto romano, all’Acquasanta di Roma; oppure godere di una vista spettacolare sul mare della Sardegna dalle buche del Pevero; o ancora, osservare il cratere fumante dell’Etna a Il Picciolo, in Sicilia, e i ghiacciai del Monte Bianco a Courmayeur.”
“Il golf in Lombardia è molto più di una partita di 18 buche. I visitatori della regione si trovano immersi in un ricco patrimonio storico, culturale e di ospitalità,” ha commentato Mauro Parolini, Assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, che ha fortemente sostenuto IGTM 2014.
Il Menaggio & Cadenabbia Golf Club, aperto nel 1907 sulle colline che guardano il magnifico Lago di Como, è il secondo nato in Italia. Una vera gemma, dove è custodita una preziosa biblioteca con 1.220 volumi originali.
“E’ la più grande collezione di antiche pubblicazioni golfistiche, descritta come ‘seconda a nessuno’ proprio dal Royal and Ancient Golf Club di St. Andrews: merita la visita nei giorni di IGTM,” ha proseguito Mauro Parolini.
Peter Grimster, Exhibition Manager di IGTM, ha aggiunto: “Per mettere l’Italia sulla carta del golf, negli ultimi anni vi è stata un’azione condivisa, che ha visto insieme istituzioni governative e di questo sport, insieme a organizzazioni commerciali e associazioni.
“Abituata a ricevere oltre 50 milioni di visitatori all’anno, l’Italia ha quanto occorre per logistica e infrastrutture, con una vasta gamma di opzioni, di attività ed esperienze da offrire: aggiungere il golf a questo straordinario mix può generare una crescita importante del turismo di settore, attingendo a un potenziale enorme.”
Insieme con Villa Erba, hanno fortemente voluto IGTM 2014 la Regione Lombardia, le Province di Como e di Lecco riunite, con la Camera di Commercio di Como, nel brand Lake Como; la Federazione Italiana Golf e Como Imprenditori Alberghieri (C.I.A.), un consorzio di 16 hotel che rappresentano un’antica tradizione e alti standard di qualità.