LADIES ITALIAN OPEN PRESENTED BY RUCO LINE
27/06/2014
L’inglese Florentyna Parker ha vinto con 209 colpi (69 72 68, -7) il Ladies Italian Open presented by Ruco Line svoltosi sull’impegnativo percorso del Golf Club Perugia (par 72). Protagoniste anche le giocatrici italiane, ma Diana Luna, quarta con 213 (69 72 72, -3), Veronica Zorzi, quinta con 214 (73 69 72, -2) e Sophie Sandolo, ottava con 215 (74 68 73, -1), non sono riuscite neanche in questa 24ª edizione dell’evento a sfatare il tabù che non vuole le azzurre vincenti nel torneo di casa. La Parker, 25enne nata ad Henstedt in Germania, dove vive, e con nonno italiano, ha superato in maniera rocambolesca le connazionali Holly Clyburn, seconda con 210 (69 71 70, -6), e Rebecca Hudson, terza con 211 (-5). Numerosa la presenza di pubblico, valutato nelle giornate di gara attorno ai cinquemila spettatori. Il sorpasso della Parker sulle sue avversarie è stato propiziato da un rarissimo albatross alla buca 14 (par 5 di 390 metri) nella quale l’inglese ha imbucato la palla con il secondo colpo da una distanza di 152 metri utilizzando un ferro 6. In tal modo, guadagnando tutti insieme tre colpi, ha raggiunto la Clyburn, in quel momento in vetta. Poi ha proseguito in par dopo aver segnato in precedenza tre birdie e due bogey, chiudendo con un 68 (-4). Per lei un assegno di 37.500 euro su un montepremi di 250.000 euro. Affatto delusa Diana Luna, anche se era era tra le favorite della vigilia: “Sono contenta. E’ stato un buon torneo. Peccato non aver concluso con uno score più basso. Ho sbagliato qualche putt all’inizio del giro, ma non mi sono mai data per vinta, proseguendo a lottare fino all’ultima buca. Faccio i complimenti a chi mi ha preceduto in classifica. Quest’Open resta una bellissima esperienza, soprattutto per la splendida cornice di pubblico. Mi ha fatto veramente piacere giocare davanti a così tanti spettatori e spero di aver ripagato il loro sostegno”. Tra le azzurre Veronica Zorzi ha decisamente attaccato e dopo poche buche si è trovata in cima al leaderboard. “Purtroppo - ha spiegato - nelle seconde nove buche mi ha tradito il putter. Avevo sperato di poter lottare fino all’ultimo per il titolo, ma non ho rimpianti perché mi sono impegnata al massimo delle mie forze”.